lunedì 13 gennaio 2014

Valutazioni dei sedimenti di Andrill 2007


L’analisi dei 1138 metri di sedimenti recuperati dal Progetto SMS del programma ANDRILL nel settore McMurdo Sound del Mare di Ross occidentale contiene una storia pressoché continua del clima Antartico e dello strato di ghiaccio  dal Miocene Inferiore ai giorni nostri (20,2 Milioni -14.500 mila anni fa), tra cui l’intervallo conosciuto come Mid-Miocene Climatic Optimum (MMCO).



L’analisi degli strati estratti indica periodi prolungati in cui il margine dei ghiacci si ritirò dalla costa e altri periodi in cui lo strato di ghiaccio era molto dinamico, avanzando e ritirandosi in tempi ciclici. La carota di sedimenti conserva una registrazione del ritmo e dell'entità delle variazioni climatiche e dello strato di ghiaccio e permette  quindi una valutazione della sensibilità climatica attraverso i dati e le loro integrazioni con modelli numerici.

Le sequenze stratigrafiche e le interpretazioni dellei faces rivelano una storia ciclica di cambiamenti climatici, avanzamento glaciale e ritiro, e variazione della profondità dell’acqua dell'oceano. In condizioni climatiche “calde” stabili registrate da una varietà di indicatori climatici, il comportamento dello strato di ghiaccio della calotta del Miocene inferiore varia. I dati sono caratterizzati da tre grandi disconformities che riflettono periodi di notevole avanzamento dello strato di ghiaccio e di erosione. Il regime glaciale varia da sub-polare con significative quantità di acqua di scongelamento a glaciale di alte latitudini temperate con abbondante acqua di fusione.

L'analisi del nucleo indica periodi prolungati in cui il margine dello strato di ghiaccio si ritirò dalla costa, e altri periodi in cui lo strato di ghiaccio fu altamente dinamico: avanzando e ritirandosi in tempi ciclici. In contrasto con i drammatici cambiamenti tra  stati glaciali-interglaciali evidenti nei carotaggi del Pliocene-Pleistocene e Oligocene sulla stessa linea costiera, le fluttuazioni paleoclimatiche del Miocene inferiore sono più controllate. Durante le calde condizioni climatiche del Miocene inferiore il comportamento della calotta glaciale è compresa tra due modalità: (1) persistente assenza / ritiro di sottili strati di lastre di ghiaccio dalle regioni costiere, e (2) periodi di fluttuazioni dinamiche  con grandi volumi di lastre di ghiaccio  che entrano in tutta la zona costiera.

I fossili conservati in questi strati suggeriscono condizioni climatiche marine simili a quello della Patagonia meridionale e sud-occidentale della Nuova Zelanda di oggi (Wamy et al, 2009; Taviani et al, 2009), influenzato dall'elevato scarico di sedimenti fluviali ed elevata torbidità costiera, implicando temperature superficiali abbastanza calde con una significativa fusione superficiale del ghiaccio e il trasferimento di umidità dal mare verso la terra e verso i ghiacciai.

Testo dal sito

Immagine da "ANDRILL’s Success During the 4th International Polar Year"

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