
Lo spessore di questo strato è dell’ordine dei 500 metri, è uno strato molto regolare che si estende per una lunga distanza. E’ datato tra i 147 e i 163 milioni di anni fa.
Da ottobre a dicembre 2007 come insegnante della scuola Martini/Stefanini di Treviso sono stato in Antartide per collaborare alla spedizione internazionale Andrill. Il progetto Andrill vede protagonisti vari centri di ricerca Italiani (CNR, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l'Università di Siena), università e centri di ricerca Americani, Neo Zelandesi e Tedeschi. Assieme ai ricercatori, sono presenti sei insegnanti di materie scientifiche.
Questa l’opinione degli scienziati del gruppo Andrill. I sedimenti estratti attraverso la carota collegati alle ricerche paleoclimatiche precedenti potranno dare un quadro più completo di come i ghiacci antartici hanno risposto nel passato a periodi di calore su scala globale.
La ”pietra di Rosetta”, obiettivo di Andrill, la si cerca nel medio Miocene, tra 14 e 15 milioni di anni fa, quando la Terra è stata molto più calda di oggi, per un lungo periodo.
La perforazione di quest’anno dovrebbe arrivare a 17 milioni di anni fa.
David Harwood (Università del Nebraska-Lincoln): “ Se noi possiamo identificare periodi temporali in Antartide in cui c’erano minime superfici ghiacciate e minime superfici oceaniche ghiacciate, noi potremmo guardare a quel particolare periodo di tempo per vedere come il resto del mondo ha risposto a questa situazione. Questi dati potranno fornire ulteriori evidenze o respingere quelle interpretazioni che sono state suggerite in questi anni su collegamenti tra il resto del pianeta e l’Antartide.”
(...) ” Cercheremo di avere un quadro più chiaro, un archivio degli eventi passati (glaciali e non) in modo da poter legare la storia, documentata in Antartide, con i fatti registrati nel resto del mondo e sviluppare una storia degli eventi paleoclimatici…questa potrebbe essere la Pietra di Rosetta...”
Un primo mix di rocce vulcaniche e sedimentarie.
Lava basaltica a Breccia di origine vulcanica.
“Diamictite” via via con minore sedimenti arenarci, conglomeratici e argillosi…
Eccola la “diamictite”....
Questa parola tecnica è scritta in inglese per questo è tra virgolette.
Potrete saperne di più chidendo..