Alcune ossevazioni sul "filantrocapitalismo" alla Bill Gates
Può davvero uno degli uomini più ricchi del mondo insegnarci ad
«evitare il disastro climatico»? Ecco cosa c'è che non va
nell'ambientalismo del boss Microsoft...
Un articolo molto illuminante di Giulio Calella sull'approccio del fondatore della Microsoft alle problematiche del cambiamento climatico.
"...Per fermare il disastro climatico serve innovazione certo, ma occorre
dare assoluta centralità all’interesse pubblico attraverso la
pianificazione e la cooperazione e non mantenendo un sistema votato
all’ipercompetizione. Il compito delle nuove tecnologie non deve essere
quello di salvare il capitalismo ma di contribuire a costruire una
società in cui si produca di meno, si trasporti di meno, si lavori di meno e si condivida di più.
In cui la produzione sia realmente in funzione dei bisogni umani decisi
democraticamente nel rispetto degli ecosistemi e non spinta dalla
logica della massimizzazione del profitto."