giovedì 25 marzo 2021

 Alcune ossevazioni sul "filantrocapitalismo" alla Bill Gates


Può davvero uno degli uomini più ricchi del mondo insegnarci ad «evitare il disastro climatico»? Ecco cosa c'è che non va nell'ambientalismo del boss Microsoft...
 
Un articolo molto illuminante di Giulio Calella sull'approccio del fondatore della Microsoft alle problematiche del cambiamento climatico.

"...Per fermare il disastro climatico serve innovazione certo, ma occorre dare assoluta centralità all’interesse pubblico attraverso la pianificazione e la cooperazione e non mantenendo un sistema votato all’ipercompetizione. Il compito delle nuove tecnologie non deve essere quello di salvare il capitalismo ma di contribuire a costruire una società in cui si produca di meno, si trasporti di meno, si lavori di meno e si condivida di più. In cui la produzione sia realmente in funzione dei bisogni umani decisi democraticamente nel rispetto degli ecosistemi e non spinta dalla logica della massimizzazione del profitto."